Nel 1956 a Venosa, il bracciante Rocco Girasole fu ucciso dalla polizia durante uno sciopero a rovescio, mentre chiedeva lavoro e dignità. Nel 2016 a Venosa, nuovi braccianti lavorano in condizioni indegne e chiedono rispetto e dignità. Quali nessi legano il lavoro agricolo di ieri e di oggi, i conflitti sociali di ieri e di oggi? Quale sarà l’agricoltura di domani?
Nella mattinata di Giovedì 4 Agosto i migranti africani che fino a qualche giorno fa vivevano nel campo di Boreano a Venosa, si sono incatenati davanti alla Regione Basilicata per chiedere maggiori diritti sindacali e sociali.
4 febbraio 1956 Venosa (Potenza) Sciopero alla rovescia dei braccianti : di fronte al rifiuto delle autorità di iniziare i lavori per le opere pubbliche le forze di polizia e carabinieri aprono il fuoco sui dimostranti uccidendo Rocco Girasole.