Bella Ciao

Il leader della Lega insulta di nuovo il 25 aprile: “Mentre qualcuno canta ‘BellaCiao‘ ti escono tre camorristi di galera, cantare di meno e lavorare di più magari a qualcuno potrebbe essere utile”. Lo aveva già fatto l’anno scorso, quando aveva detto che anziché festeggiare il 25 aprile, la Festa più importante della nostra Repubblica, preferiva celebrare le vittime della mafia. Salvini, nonostante la pandemia, ripete lo stesso bislacco paragone, come se suggerisse che ai partigiani non importasse dei mafiosi.